Vorabbericht:
Sinngemäss übersetzt und gekürzt
" La R1 2004 rappresenta un passo avanti e uno indietro nella storia dell’evoluzione di questo modello.
Die aktuelle R1 bedeutet einen Schritt vorwärts und einen zurück was die Evolution dieses Modelles betrifft.
Il progresso sta sostanzialmente nelle prestazioni, che la rendono veloce come non mai in pista nelle mani di un pilota esperto; il regresso riguarda invece la facilità di guida:
Der Fortschritt findet sich substanziell in den Veranlagungen die sie extrem schnell in geübten Händen eines Experten auf der Rennstrecke macht, der Rückschritt ist die Fahrbarkeit für Nichtprofis.
la ciclistica è da pista, è stata tarata per il circuito e per il suo asfalto,
Die Auslegung des Bike ist für die Rennstrecke und Ihren Asphalt gemacht
per cui su strada la moto diventa molto nervosa, da usare coi guanti, più difficile da tenere sotto controllo rispetto ad altre moto che hanno meno cavalli, oppure che li erogano in maniera diversa e più “agibile”.
auf der Strasse hingegen wird das Bike sehr nervös, muss mit Samthandschuhen angefasst werden und ist wesentlich schwerer zu kontrollieren als schwächere Bikes oder solche die von der Leistungsentfalltung weicher sind.
La posizione di guida è racing al 100%
Die Sitzposition ist Racing pur
Al motore comunque si fa presto l’abitudine nonostante la potenza davvero enorme. Il tiro infatti è distribuito lungo l’intero l’arco di utilizzo del motore e già a 3000 giri si può aprire ad andatura turistica, certi di poter contare su una trazione egualmente fluida, senza buchi o strappi.
An den Motor und seine Leistung gewöhnt man sich schnell. Ein breites nutzbares Drehzahlband und schon ab 3000U/min. ist Beschleunigung im Tourenmodus ohne Löcher und Einbrüche möglich.
A 6000 giri arriva la prima “botta” di potenza, ed è questo il regime minimo a cui bisogna tener sempre (ma è facilissimo) il motore per poter contare sulla sua miglior risposta ad andature non da pista.
Ab 6000U/min. dann der erste Leistungssprung, dies ist auch die Drehzahl die mindestens eingehalten werden muss um auch neben der Rennstrecke das beste Ansprechverhalten des Motors erfahren zu können.
Una seconda iniezione di potenza si fa sentire a 9000 giri, ma – e stiamo parlando di guida in circuito, naturalmente – il regime in cui il motore dà il meglio di sé è fra 11.000 e 13.000 giri, quando dai tubi di scarico escono grida di guerra che letteralmente, per intensità e tonalità, ti entrano dentro.
Einen weiteren Leistungssprung erlebt man ab 9000U/min., wobei man auf der Rennstrecke um die beste Performance zu erhalten den Motor so zwischen 11000-13000U/min. halten sollte. Dabei werden aus den Endschalldämpfern Kriegsschreie ausgestossen die langsam aber doch unter die Haut gehen.
La guida in pista è facilitata dal cambio ravvicinato, che mette il motore della Yamaha R1 in grado di comunicare nel modo più sincero al pilota tutta la sua disponibilità.
Auf der Rennstrecke ermöglicht das sehr kurz abgestufte Getriebe dem Motor seine Verfügbarkeit dem Piloten genau zu kommunizieren
Col cambio ravvicinato, godibilissimo nei lunghi rapporti inferiori che mettono a frutto le doti di coppia senza renderle prepotenti, le marce alte sono molto vicine e ti permettono di scegliere, nel misto veloce, se usare il rapporto che istintivamente ti sembra corretto,
Mit diesem Getriebe, lang in den unteren Gängen, sehr kurz abgestuft in den oberen, ermöglicht es dem Piloten instinktiv den richtigen Gang zu fahren.
o uno più lungo, “più morbido”, eludendo tra l’altro una scalata e una crescita di marcia, potendo constatare che la perdita di giri è comunque limitatissima, che in sostanza non influisce sul tiro del motore.
einen Gang höher und damit weicher in der Kraftentfalltung, auch mal ohne runterzuschalten, der Drehzahlsprung in den hohen Gängen ist so oder so minimal und wirkt sich auf die Leistungsentfalltung nur wenig aus.
Su strada è un’altra cosa. Il motore in effetti non dà problemi di alcun genere, ma la ciclistica e la posizione di guida sono estreme e il pilota ne risente, da un lato dovendo guidare in punta di spilli, dall’altro stancandosi notevolmente.
Auf der Strasse hingegen ist das eine ganz andere Geschichte. Der Motor gibt überhaupt keine Probleme auf obwohl der Motor im Vergleich zur Vorgängerin 2000U/min. höher gedreht werden muss um in etwa die gleiche Leistungs-Drehmoment-Abgabe zu erhalten. Doch die Sitzposition ist extrem und das Fahrverhalten schon hyperagil. Der Fahrer bereut dies schon nach kurzer Zeit. Es strengt enorm an das Bike wie auf Nadelspitzen bewegen zu müssen.
L’estrema agilità della R1 2004, che su un asfalto assolutamente liscio come quello di un autodromo è certamente una grande qualità, su strada può diventare un limite perché una moto così pronta e sensibile in positivo, quando l’asfalto si fa irregolare vira in negativo. "
Die extreme Agilität der R1, was auf einem planen Rennstreckenasphalt noch als richtige Qualität erscheint, kehrt sich spätestens bei Landstrassen und ihren Asphaltflicken ins Gegenteil um.
Ende des Kurzberichtes: Quelle http://www.motonline.com/mol2/MainApp/m…230629687864077
Viel Spass beim lesen
Gruss
Paolo